categoria : spettacoli ► musica ► blues Fabio Maccheroni - Lead Guitar, Voice Marco Bellocco - Rhythm Guitar, Bass, Voice Fabiano De Biagi - Bass, Keyboards, Voice Andrea Secli @ Drums I Bulldogs si sono formati da un anno. Il comune denominatore è la musica dei Beatles, letta e riletta dagli anni Sessanta a oggi. L idea del gruppo ha preso forma così: che cosa avrebbero fatto i fb Four se si fossero ritrovati a cinquant anni? Probabilmente avrebbero ripreso il discorso interrotto con Let It Be, l idea di tornare alle origini, al rock n roll "niked". Ma alla vecchia formazione chitarre, basso, a volte piano e batteria, avrebbero probabilmente adattato anche la produzione post-Beatles. E questo è quello che vorrebbero riproporre i Bulldogs, cercando di restare fedeli alla linea-Beatles. I Beatles sono stati all inizio un gruppo "arrabbiato", un gruppo punk vent anni prima del movimento punk. Una superba cover band, capace di rinvigorire, adattare e modernizzare vecchi standard. Molti ammiratori credevano che pezzi come Twist and Shout fossero scritti dai Beatles, tanto erano stati avvicinati al loro spirito. Alcuni immensi rocker americani debbono il loro conto in banca alle esecuzioni dei Beatles. Soltanto in un secondo tempo, sfruttando le loro influenze hanno imposto la loro musica che, appunto, ha attraversato rock, country, blues e pop per arrampicarsi sempre più in alto, in sperimentazioni che hanno anticipato psicheliche intuizioni e hard rock, dalla sorprendente Revolution 9 a Helter Skelter, all intero "Pepper". I Bulldogs, sempre partendo dalle origini, propongono di volta in volta approfondimenti sui singoli Beatles. Il 25 febbraio del 1943 è nato il più giovane dei Fab, George Harrison. In questo 2010, a quarant anni dallo scioglimento del gruppo, i Bulldogs propongono un ricordo della "chitarra" dei Beatles, il ragazzo che ha influenzato decine di chitarristi, da Eric Clapton in giù. Senza trascurare i classici dei Fab Four, i pezzi che non sarebbero mai mancati in un concerto dei Beatles, i Bulldogs in questa serata apriranno una parentesi in cui ripercorreranno le tappe fondamentali della musica di Harrison, da While my guitar gently weeps (al quale pur non apparendo nel disco prese parte Eric Clapton), Something, Here comes the sun, a Bewere of Darkness, Give me love e Badge, ultimo brano dei Cream scritto da Harrison, che apparve come l Angelo misterioso.
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